ESISTENZE
con: Paolo Caporello – Marina Moscato – Marica Rampazzo – Guido Rigatti – Giuseppe Savio
e con i tangueros : Michele Zaggia – Irina Garshenina
Regia di : Paolo Caporello
In un parco quattro panchine diventano il luogo e l’occasione di fugaci relazioni interpersonali. Cinque sconosciuti (più una coppia di ballerini) si incontrano occasionalmente, dando in tal modo vita ad una “riflessione scenica” sul bisogno ma anche sulla paura delle relazioni interpersonali.
Il ritratto comico dell’ordinario tradisce conflitti latenti. Tra realismo e paradosso, i personaggi, ignari del ridicolo che li caratterizza, sono visti nei loro riti quotidiani con uno sguardo attento alla loro sostanziale impotenza a comunicare, alla banalità della vita quotidiana, alle loro nevrosi, alla solitudine che regna sovrana nella vita di ognuno. manifestando il loro bisogno insoddisfatto di essere amati, il tentativo di fuggire la solitudine sperando di trovare nel vicino qualcuno di solidale ai propri drammi esistenziali.
Tematiche serie messe in scena però con sottile umorismo.
Lo spettacolo, oltre che a divertire, intende far riflettere lo spettatore sulle piccole miserie quotidiane e le ansie dei suoi personaggi, sulle ambizioni umane, sui loro destini.
Commedia brillante che ci tocca nel vivo, ci fa ridere, ma anche pensare ai nostri valori e al nostro modo di relazionarci con gli altri.